Decreto della Penitenzieria Apostolica che concede alla Comunità di Isola Farnese l’Indulgenza Plenaria nei due giorni del pellegrinaggio delle reliquie di San Pancrazio
Testo tradotto del decreto
La Penitenzieria Apostolica,
per la crescita nella fede dei fedeli e per la salvezza delle anime, in virtù del potere conferito in modo specialissimo da Cristo Santissimo Signore e Padre nostro a Sua Santità Francesco, Papa per Divina Provvidenza, con riguardo alle recenti preghiere del Rev.do Massimo Consolaro, Parroco di San Pancrazio Martire all’Isola Farnese, Diocesi di Porto-Santa Rufina, con il favore di Sua Eccellenza l’Ordinario Diocesano, in occasione delle solenni celebrazioni e dei pellegrinaggi che, dal 16 al 17 settembre 2023, si terranno in onore di San Pancrazio, patrono, entro i confini della santa parrocchia, dalla pienezza dei tesori celesti concede benignamente l’Indulgenza plenaria, che può essere applicata anche alle anime sante del Purgatorio, con le solite determinate condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera per le intenzioni del Sommo Pontefice) ai fedeli che si pentono veramente e sono spinti dalla carità e che la chiedono devotamente, se hanno visitato la chiesa parrocchiale di San Pancrazio Martire in forma di pellegrinaggio e hanno partecipato devotamente ai sacri riti, oppure hanno almeno pregato al cospetto del Santo Patrono esposto alla venerazione del pubblico per un congruo periodo di tempo, meditando in modo pio dopo la Santa Messa della Domenica, recitato il Simbolo della Fede e le invocazioni alla Beata Vergine Maria e a San Pancrazio Martire.
Gli anziani, gli infermi e tutti coloro che per grave motivo non possono uscire di casa, potranno ugualmente ottenere l’Indulgenza plenaria, partecipando spiritualmente al pellegrinaggio, con il dolore e il disprezzo dei propri peccati e il proposito di non commetterne più e di soddisfare le tre solite condizioni appena possibile, offrendo la propria vita a Dio misericordioso insieme alle loro preghiere e alle loro sofferenze e ai loro disagi.
Il presente Decreto ha vigore per questa volta soltanto. Nonostante qualunque contraria disposizione.
Dato a Roma, dalla sede della Penitenzieria Apostolica, l’8 settembre, nell’anno 2023 dall’Incarnazione di Nostro Signore